sabato 26 settembre 2015

Medjugorje che male accompagnato








e sono tornato di nuovo a un'ora che non mi ricordo stanotte e ce ne siamo andati in giro io e Ste nella notte con la moto e stamattina alle sette mi sono svegliato, mi sono fatto la doccia con il caffè e, sempre in moto che qua la famiglia fa la fila per girare in moto, ho portato Dani a scuola. poi sono tornato a casa e ci siamo rimessi a letto. ora sto qua davanti al computer a fare i conti con una promessa fatta a Domenico Cosentino che per chi non lo sapesse è il mio editore e mi fa lavorare come quei cinesi chiusi diciannove ore al giorno nei capannoni. sto chiudendo il prossimo libro e intanto penso che oggi c'è "Torino spiritualità" e non me lo spiego perchè non mi invitano mai. le ho provate tutte, ho piantato i resti delle costine nel giardino per fare l'ortodosso (non l'hai capita? vai in pace), ho smesso di mangiare maiale e di bere alcolici per guadagnarmi il paradiso ma non sapevo come spiegarlo ai vitelli e alla cedrata, mi sono procurato un glande di lattice perchè farmi circoncidere davvero mi faceva troppa paura ma poi ho pensato che amare un dio non poteva essere una tremenda rottura di cazzo per un fatto di rispetto e ho rinunciato, mi sono rasato il cranio e vestito d'arancione ma anche il mio senso del ridicolo a quel punto era in crisi ed è tutto dire, ho fatto sacrifici ma ammetto che era per comprarmi la moto e non vale, ho fatto guerre tremende in nome della pace, ho ucciso tutti quelli che non predicavano il mio stesso amore perchè l'amore prima di tutto, ho detto frasi incomprensibili che al confronto l'inno di mameli è chiarissimo e le ho chiamate preghiere, ho fatto finta di credere che dietro quei pochi che si arricchivano e esercitavano il potere c'era la porta del paradiso e ho pregato per l'oro, mi sono scambiato il segno della pace in un locale di scambisti ma a quelli non è bastato. ce l'ho messa tutta ma tra me e la spiritualità c'è questa bazzeccola di essere uomo che finisce per essere un impedimento ma che è tutto quello che sono davvero pare. però metto 'sta canzone e mica per niente, suona piano e mi sveglierà con la dovuta cautela. e con il vostro spirito. ora vado altrimenti chi lo sente Cosentino.